Luffy x Nami ~ Love

Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams

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-Connie-
view post Posted on 24/10/2013, 12:02     +1   -1




CITAZIONE
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione...

Questo è l'incipit del libro Guida galattica per gli autostoppisti, romanzo fantascientifico-umoristico di Douglas Adams che fa parte della cosiddetta "trilogia in cinque parti" omonima. Questa "trilogia" (in realtà sono, appunto, 5 libri) è l'adattamento della serie radiofonica dello stesso Adams Guida galattica per gli autostoppisti.
...Ma la cosa più figa è che era amico dei Pink Floyd ed è stato lui a dare il nome all'album The Division Bell! °ç° *le sparano*
A-ehm. Si diceva.
Questo romanzo è FANTASTICO. Io ridevo già dall'incipit, figuratevi! XD
E' pieno di situazioni assurde, scelte narrative altrettanto assurde e personaggi assurdi! Ad esempio: il terrestre Arthur Dent scopre che stanno per demolirgli la casa perché lì dovrà passare un'autostrada. Però, quando dice che lui non ne sapeva nulla, gli operai rispondono che c'era tutto scritto su delle carte che stavano negli archivi del municipio - buttate chissà dove. Poche ore dopo, arrivano delle navicelle aliene, che affermano di dover distruggere la Terra perché di lì dovrà passare un'autostrada iperspaziale e, appena i terrestri si oppongono perché erano completamente ignari della cosa, quelli rispondono che c'era tutto scritto in un archivio in qualche galassia lontanissima - e distruggono la Terra senza tanti complimenti, con tutti gli abitanti sopra.
...Ma LOL! X'D Vi giuro che, mentre leggevo questo parallelismo, stavo morendo dal ridere :'D
Comunque Arthur viene salvato dall'amico-alieno-che-lui-non-sapeva-fosse-alieno Ford Prefect (sì, gente, è proprio l'auto), che fa l'autostop alle astronavi demolitrici. Il resto del romanzo, quindi, ruota intorno a questi due personaggi (ai quali se ne aggiungeranno altri) e alla Guida Galattica per gli Autostoppisti, un mini-computer che contiene tutte le informazioni possibili e immaginabili dei vari popoli e pianeti dell'intero universo e che porta, sulla copertina, le parole "DON'T PANIC".
Poi, ovviamente, c'è la celeberrima scena del Pensiero Profondo, il computer più potente dell'intero universo, 'na cosa che noi non riusciremmo nemmeno a immaginare, a cui i creatori chiedono qual è la Risposta alla Domanda Fondamentale sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto. Questo super-computer ci mette milioni di anni per elaborare la risposta, e quando finalmente ci arriva, questa è... 42.
...Muoro. XD
Insomma, ci sono un sacco di situazione assurde, grottesche, divertenti, parodie dei cliché del genere fantascientifico e chi più ne ha più ne metta. Se volete leggere qualcosa di leggero e divertente, compratelo e non ve ne pentirete. :D
 
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